Cademario - Canobbio 9-0 (3-0)
Trittico di partite in una settimana che si conclude a Cademario, squadra in lotta per il secondo posto. Dopo le battaglie contro Lusiadas e Savosa i gialloneri di mister Tomasini si recano nell’alto Malcantone.

La partita:
Match che si preannuncia difficile, soprattutto dal punto di vista mentale, dopo gli sforzi profusi nei giorni precedenti.
Partita già segnata nei primi venti minuti: 3 gol per gli avversari ed espulsione per Mazidi, reo di aver protestato con la panchina avversaria, dopo aver ricevuto l’ennesimo insulto. A quanto pare gli arbitri nelle ultime due uscite hanno mostrato una sorta di moralismo puro contro chi pronuncia termini considerati volgari a patto che si trovino all’interno del rettangolo di gioco.
Canobbio sulle gambe fisicamente e scarico mentalmente che non riesce a reagire, salvo una traversa colpita da Karim. Il Cademario gioca bene e rende particolarmente difficile una possibile rimonta.

Nella ripresa l’inferiorità numerica non compatta i giocatori del Canobbio come contro il Savosa, ma lascia libero sfogo alla fame di gol dei padroni di casa. Con estrema facilità, causa anche di errori degli ospiti, i gol diventano 4, 5, 6 , 7 e 8….
Una traversa di Pegi, diversi fuorigioco al limite fischiati e qualche conclusione imprecisa negano il gol della bandiera. A due minuti dal termine un espulsione per parte, causa diverbio, rende più amaro il finale.
Oltre ad aver mostrato moralismo puro, l’arbitro di giornata decide, esibendo lucidità mentale e rispetto delle persone, di concedere tre minuti di recupero!
Ecco che giunge il 9-0 finale.

Triplice fischio.